CSRD - approvata la Corporate Sustainability Reporting Directive

20/12/2022

In data 28 novembre 2022 il Consiglio Europeo ha approvato la “Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) già promossa precedentemente dal Parlamento Europeo, dandone così l’approvazione in via definitiva e la certezza di una sua futura applicazione.

Rispetto alla direttiva precedente sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD) del 2014, la CSRD, in accordo con la necessità di una transizione verso un’economia sostenibile, richiede requisiti di rendicontazione più precisi in relazione ai temi della sostenibilità ambientale e sociale ed estende l’obbligo di rendicontazione ad una platea più ampia di imprese.

Infatti, con questa nuova direttiva le aziende avranno il dovere di rendere pubbliche informazioni dettagliate in materia di sostenibilità al fine di aumentare i livelli di accountability e facilitare la transizione verso un'economia maggiormente sostenibile.

In particolar modo le aziende dovranno rendicontare le pratiche sostenibili dei loro modelli di business e su come i fattori legati alla sostenibilità esterna (come ad esempio i diritti umani o i cambiamenti climatici) influenzino le loro attività.

Questa norma riguarderanno principalmente (ma non solo) le grandi imprese con più di 250 dipendenti e un fatturato di oltre 40 milioni di euro, oltre che le società quotate sui mercati regolamentati, ad eccezione delle microimprese.

Anche le PMI (Piccole Medie Imprese) quotate e le grandi imprese di interesse pubblico con un numero maggiore di 500 dipendenti saranno coinvolte nell’applicazione delle direttive, sebbene con tempi e modalità differenti.

La nuova CSRD dovrà essere seguito anche da tutte le imprese non europee che, all’interno dell’UE, abbiano almeno un succursale o una filiale e che generino un fatturato netto di almeno 150 milioni di euro. Il loro obbligo sarà quello di fornire un rapporto sugli impatti ambientali, sociali e di governance (ESG), come definito nella direttiva.

Lo sviluppo degli standard europei sarà gestito dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).

Le tempistiche dell’applicazione della nuova normativa varieranno in base al tipo e alla grandezza dell’impresa.

Nello specifico il CSRD dovrà essere applicato:

● Nel 2025 sull’esercizio 2024 per le società già soggette alla NFRD;

● Nel 2026 sull’esercizio finanziario 2025 per le società non attualmente soggette alla NFRD;

● Nel 2027 sull’esercizio finanziario 2026 per le PMI quotate (tranne le microimprese), gli istituti di credito di piccole dimensioni e non complessi e delle imprese di assicurazione captive;

● Nel 2029 sull’esercizio finanziario 2028 per le imprese di Paesi terzi con almeno una succursale o una filiale all’interno della UE e un fatturato netto maggiore di 150 milioni di Euro.

A seguito del via libera del Parlamento e del Consiglio Europeo la nuova direttiva è stata pubblicata in data 16 dicembre 2022 all’interno della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.