ISO 37001 e Corruption Perceptions Index 2020
Transparency International ha recentemente pubblicato il "Corruption Perceptions Index 2020", ovvero la classifica della “corruzione percepita”, mettendo a confronto 180 paesi nel mondo. L'Europa occidentale si attesta a una posizione media di 66 punti, con Danimarca (88) in testa, seguita da Finlandia e Svezia (entrambe a 85). L’Italia risulta al 52esimo posto a livello mondiale, con un punteggio di 53 punti. Un dato che risulta in miglioramento, se si considera che nel 2012 il punteggio dell’Italia era pari a 42.
Eppure la strada da fare in termini di conoscenza, formazione e cultura organizzativa è ancora molta. Il Report 2020 può essere approfondito qui
Senza dubbio, in questi anni, la crescita della certificazione a fronte della norma ISO 37001 - anti-bribery management systems - può aver contribuito a questo risultato: in Italia ci sono oltre 3000 siti certificati a fronte di questa norma, che viene adottata da Enti Pubblici ed Organizzazioni di diversi settori, dimensioni e compagini sociali: non solo multinazionali, società partecipate, ma anche aziende di piccole e medie dimensioni che lavorano con la Pubblica Amministrazione.
Con norma ISO 37001 si stanno diffondendo buone pratiche di contrasto ai fenomeni corruttivi, uno degli aspetti cruciali per la crescita della legalità.
Lo standard ISO 37001 permette di implementare un sistema di gestione e di prevenzione dei rischi di corruzione, partendo da un approccio per processi e a da un focus sulle aree più sensibili, quali ad esempio i processi commerciali, la partecipazione a gare di appalto, la selezione di fornitori o la gestione dei flussi finanziari.