Rating ESG fra percezione dei cittadini e accountability

Una ricerca italiana finanziata dal Parlamento Europeo dal titolo "Rating ESG delle imprese, asserzioni etiche aziendali e percezione dei cittadini riguardo alle scelte ‘green’ delle aziende" ha analizzato le percezioni dei cittadini riguardanti le scelte delle Organizzazioni.

L'indagine, condotta da un team di ricercatori italiani, è stata svolta su due campioni diversi: uno composto da 100 aziende di varie dimensioni e settori, e l'altro da 500 cittadini, rappresentativi di diverse età e condizioni sociali.

Uno dei principali risultati emersi dall’indagine evidenzia lo scarso livello di fiducia, da parte degli intervistati, nei confronti delle dichiarazioni di sostenibilità delle aziende, che oscilla tra un livello basso (44,5%) e bassissimo (19,5%) e nei confronti dell’impegno delle aziende verso la sostenibilità, ritenendo che l'uso del tema green sia utilizzato principalmente per fini pubblicitari e di marketing.

È sempre più evidente che, a fronte di una crescente complessità e frammentarietà delle catene di fornitura, la richiesta di informazioni affidabili non si può più limitare solo agli aspetti economici, ma riguarda anche i rischi che, a 360°, possono influenzare il futuro delle imprese e dei loro stakeholder. Per questa ragione è importante che il lavoro legislativo sia indirizzato verso pratiche che aumentino la trasparenza e l'affidabilità della rendicontazione sulla sostenibilità e sulla gestione dei rischi ESG.

Nonostante questo fra le organizzazioni intervistate risulta che solo in minima parte vi sia un ricorso ad una external assurance per la validazione dei bilanci di sostenibilità. Una pratica che rischia di mettere in dubbio la fiducia dei consumatori, per una autoreferenzialità della documentazione prodotta, che appunto non viene verificata da uno specialista esterno in qualità di parte terza indipendente.

Dal nostro osservatorio, una via affidabile per accrescere la fiducia dei consumatori ed evitare rischi di autoreferenzialità è rivolgersi alla certificazione accreditata a fronte di standard riconosciuti a livello internazionale ed europeo.