CRMS FP 07:2015
SISTEMI DI GESTIONE PER IL CREDITO COMMERCIALE
Certiquality offre il servizio di certificazione dello schema CRMS FP 7:2015 con rilascio del relativo certificato. Prerequisito: Il sistema deve essere operativo da almeno 3 mesi. L’organizzazione deve aver effettuato un Riesame della Direzione e un ciclo di audit interni. La struttura dello Schema, la terminologia usata ed i requisiti fanno diretto riferimento alla Norma ISO 9001:2015 ed la struttura dello Schema è stata redatta per favorire la compatibilità e l’integrazione con i Sistemi di Gestione:
- High Level Structure.
- Approccio per processi e Modello PDCA.
- Analisi del contesto e delle aspettative delle parti interessate.
- Risk Management/Risk-basedthinking.
Pertanto l’audit può essere effettuato singolarmente oppure integrato con la norma ISO 9001:2015 o con le altre nome di Sistema di Gestione.
Lo Schema richiede l’adozione o consolidamento di un processo aziendale interfunzionale che prevede:
•Designazione da parte dell’Alta Direzione di un membro della struttura direzionale dell’organizzazione con la responsabilità, autorità e funzioni in materia di gestione del credito;
•implementazione e miglioramento di un modello di risk management con scoring per l’analisi e valutazione del rischio di perdita del credito;
•analisi solvibilità cliente, definizione di modello di scoring in merito all’affidabilità e merito creditizio con suddivisione del portafoglio Clienti in Classi di Rischio;
•determinazione e revisione della Linea del Credito da accordare ad ogni Cliente con attribuzione delle relative responsabilità delle Funzioni coinvolte;
•introduzione o miglioramento dell’acquisizione delle informazioni commerciali esterne ed ottimizzazione di quelle già presenti internamente all’organizzazione;
•trattamento del rischio e procedure di gestione dei rischi tra cui:
oattività di fatturazione in condizioni controllate, controlli operativi del portafoglio clienti;
ogestione del contenzioso e recupero crediti, mediazione e azione legale, perdite su crediti, continuità operativa (ISO 22301:2012), controllo dei processi e prodotti affidati all’esterno.
La profonda e prolungata crisi economica/finanziaria degli ultimi anni ha determinato una svolta nella gestione dei Crediti Commerciali. Le imprese italiane hanno iniziato ad adottare procedure e strumenti preventivi per la gestione del credito al fine di individuare e valutare, quanto più precocemente possibile, l’insorgere di eventi rischiosi, monitorare il proprio portafoglio clienti, mettere in atto le azioni più idonee volte a prevenire e limitare il rischio.
Sempre più per le organizzazioni è prioritario presidiare le condizioni, controllare gli insoluti, dare impulso alla generazione di cash per autofinanziare i propri investimenti, salvaguardare il working capital e la solidità patrimoniale.
In sintesi, migliorare la gestione del capitale circolante e delle variabili che concorrono all’andamento dei crediti commerciali rappresenta un’opportunità significativa di creazione del valore, in quanto l’equilibrio economico e finanziario dipende in buona parte dalla corretta gestione dei pagamenti con i clienti e con i fornitori.
Indubbiamente la gestione del portafoglio crediti commerciali è una funzione chiave in ogni azienda poiché l’incasso effettivo dai propri clienti rappresenta la conclusione fondamentale del ciclo attivo e concorre attivamente al miglioramento del working capital.
Le azioni preventive di gestione e recupero del Credito sono attività fondamentali per governare la situazione finanziaria e di liquidità di un’azienda
Destinatari
Tutte le organizzazioni che avvertono l’esigenza di dotarsi di un Sistema di Gestione del Credito Commerciale per la tutela del rischio di insolvenza e di liquidità.