La produzione odierna è caratterizzata dalla necessità di valorizzare l’utilizzo di prodotti riciclati, recuperati e/o provenienti dall’utilizzazione di sottoprodotti nella realizzazione dei manufatti, senza precluderne le prestazioni.
Fra i componenti contenuti nei prodotti da costruzione, infatti, vi può essere materiale riciclato (materie prime seconde o sottoprodotti) derivante da residui di produzione, da recupero di rifiuti o da utilizzo dei sottoprodotti degli stessi cicli di lavorazione.
Si considera riciclaggio qualsiasi operazione di recupero, attraverso cui i rifiuti sono trattati per ottenere prodotti, materiali o sostanze da utilizzare per la loro funzione originaria o per altri fini.
Si considera recuperato il materiale che sarebbe stato altrimenti smaltito come rifiuto o utilizzato per il recupero di energia, ma che è stato invece raccolto e recuperato come materiale di alimentazione, al posto di una materia prima nuova, per un processo di riciclaggio o di produzione.
Il servizio è rivolto a tutte le aziende che intendono evidenziare e valorizzare nel prodotto finito e semilavorati l’utilizzo di materie prime riciclate, recuperate e/o sottoprodotti.
I prodotti così realizzati rappresentano la risposta alla domanda di prodotti sostenibili in numerosi ambiti e filiere produttive.
Per il settore delle costruzioni, ad esempio, il servizio consente di dimostrare l’adesione volontaria ad alcuni dei requisiti richiesti da attuali schemi di sostenibilità, quali quelli previsti dai CAM (Criteri Ambientali Minimi) e dai principali protocolli per la sostenibilità nelle costruzioni.
In tutti i settori produttivi, la certificazione volontaria di prodotto rappresenta oggi lo strumento più efficace per valorizzare e comunicare al mercato le scelte aziendali in materia di economia circolare.