PROCEDURE DI GARA E VERIFICA DEI REQUISITI

17/07/2019
La possibilità per le stazioni appaltanti di esaminare le offerte prima della verifica dell’idoneità dei concorrenti viene estesa fino al 31 dicembre 2020 a tutti i settori,  per gli appalti sia sopra che sotto soglia comunitaria,

Tale facoltà è esercitabile solo se prevista nel bando di gara o nell’avviso, pertanto viene meno l’obbligo, di attuare una verifica a campione sui partecipanti, oltre che sull’aggiudicatario, con eventuale ricalcolo della soglia di anomalia.

È stata eliminatala previsione che consentiva alla stazione appaltante di escludere un concorrente anche in caso di violazioni in materia di tasse, imposte e contributi previdenziali non definitivamente accertate.

Viene confermata la soppressione, prevista dal decreto, del cd. “rito superaccelerato” in materia di appalti pubblici, che obbligava i concorrenti a contestare le ammissioni e/o esclusioni degli altri operatori, entro 30 giorni dalla pubblicazione della relativa lista, e quindi ancor prima di conoscere la graduatoria della gara.